...Poi la sorpresa primavera 2015, ci contatta il tribunale di Roma per l'adozione di una piccina con una grave malformazione celebrale, abbandonata alla nascita all'ospedale Gemelli, e subito accettiamo.
In maggio arriva Dorotea, che ci riempie di gioia e di bellezza. Ha sette mesi e ha l'aspetto e le misure di una neonatina. La malformazione di cui è affetta coinvolge i lobi frontali, il palato, le labbra, il naso. Soffre di epilessia, assume farmaci pesanti. Fatica a crescere, a nutrirsi, a dormire, a vivere. Col tempo riusciamo a svezzarla con un biberon speciale, invece che nutrirla col sondino, diventa più reattiva e vispa, si ammorbidisce nonostante i disturbi del sistema nervoso, interagisce, sorride. Sia noi che Peng ci sentiamo completamente felici con la sua presenza così dolce, nonostante le fatiche pratiche che accompagnano il suo accudimento.
Abbiamo trascorso un'estate stupenda e intensa con lei, con alti e bassi, settimane in cui sembrava fare passi da gigante e altre i cui regrediva. Abbiamo immaginato il suo futuro, le nostre famiglie l'hanno accolta a braccia aperte, la loro nipotina. Abbiamo fatto le pratiche per acquistare un'automobile adatta a lei, che potesse essere modificata per la carrozzella quando fosse cresciuta e che aveva lo spazio per trasportare la sua seggiolina speciale. Dorotea ha cambiato lo sguardo di tanti altri intorno a noi, tanti che ci hanno affiancato nell'accoglierla in mille modi, da chi ci ha procurato i vestiti, chi ci ha sosenuto le spese del suo latte speciale, chi ci ha ospitato per le sue vacanze. Ma anche Dorotea, come i fratellini che l'hanno preceduta, non era per noi. L'otto novembre 2015 – improvvisamente - è volata in Cielo. Anche la sua partenza ha mosso i cuori di tanti, cari amici hanno fatto una colletta per aiutarci a sostenere le spese del funerale, hanno suonato e cantato con noi alla Messa, ci hanno confortato con la preghiera e la presenza. In tutta onestà, nonostante la nostalgia e il dolore del distacco, inevitabili, sentiamo che lo rifaremmo altre mille volte, per la bellezza che ci ha donato questa piccina straordinaria. Dorotea ha incarnato perfettamente le parole del Salmo 117 :
“La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo.
Ecco l'opera del Signore, una meraviglia ai nostri occhi”