Un altro anno è trascorso al Poggio degli Aquiloni - 2022
Possiamo tracciare con senso di gratitudine per la Provvidenza un bilancio dell'anno trascorso nella comunità da molte persone, giovani e meno giovani, socialmente disagiate che hanno potuto mirare al riequilibrio personale e alla prospettiva di ridare un senso alla propria vita.
Nell'anno 2022 sono state ospitate ed assistite 9 persone, di cui 7 uomini e 2 donne, per un periodo complessivo totale di 26 mesi di permanenza nella casa. Tutte queste persone hanno potuto usufruire dei consigli e della vita comunitaria, di cui Moreno è stato il perno fondamentale e il regista e Peng l'elemento principale affettivo ed emozionale.Un discreto numero di volontari hanno soggiornato e offerto aiuto, alternandosi nei momenti di disponibilità di ciascuno. L'opera di questi volontari è stata ed è preziosa e fondamentale, e a loro tutta l'associazione rinnova un ringraziamento fraterno. Si è confermata così la grande capacità dell'Associazione di offrire uno spazio di vita in cui riprendere serenità e amicizia dopo momenti e tratti della propria esistenza di estremo disagio e di scelte difficili o sbagliate. Il lavoro comune, agricolo e di manutenzione delle suppellettili e delle attrezzature per gli incontri, è un grande collante e fonte di rivalutazione di se stessi. La funzione sociale di diffusione del senso di solidarietà e di attenzione alle persone svantaggiate o con percorsi di vita problematici si è espressa anche nel grande apporto di volontariato anche a fini educativi che c'è stato da parte di associazioni scoutistiche e parrocchiali. Scout di Foligno, Porto Recanati, Arezzo, Como, Piemonte, Ascoli Piceno, Verona, Perugia; Parrocchia di Ponte San Giovanni e di Madonna Alta, Perugia.
Anche un buon numero di eventi o iniziative pubbliche all'esterno, come il Cenone di Natale della comunità di Bagnaia, con 140 partecipanti e 40 volontari al servizio, il mercatino di Natale a Rocca Paolina per sei giorni, e feste al Primo maggio, Ferragosto e fine settembre al Poggio, hanno permesso di raccogliere la presenza e la condivisione di tante persone di ogni età e condizione sociale, spronando così la crescita di un rinnovato senso di comunità locali solidali ed attente.
Varie attività sono state svolte anche per ed in collaborazione con Parrocchia e Proloco di Bagnaia e Pilonico, e Sostentamento del clero; altri rapporti e apporti con SERT, Caritas diocesana, Lions, comunità Papa Giovanni, Tribunale e Casa circondariale di Perugia, Case Caritas di Casalino, Foligno e San Fatucchio, Senza Frontiere, Accademia Focus. La collaborazione con volontari operanti nel Carcere ha consentito di svolgere una azione di recupero e assistenza importante.
Nell'impegno quotidiano poi c'è l'assistenza economica, attraverso il banco alimentare Caritas, a sei famiglie della zona ed un centro anziani a Mercatello. Non va trascurata anche la possibilità offerta a quattro progetti di pena alternativa con lavori socialmente utili, anche questi sviluppati in ambito agricolo o di manutenzioni, di cui tre terminati. La conoscenza dell'ambiente del Poggio degli Aquiloni ha motivato le persone che ne hanno usufruito e spesso ne hanno tratto conforto, nel vedere che una pena inflitta si trasformava in opera di bene e di utilità per altre persone con sofferenze.
Per le necessità della vita comune, austera e sobria, tanti si sono impegnati e hanno dato il loro contributo, grande o piccolo secondo le possibilità ma sempre prezioso.
Un anno intenso e positivo; da rilevare che la generosa disponibilità offerta di coltivare un terreno incolto adiacente la sede sociale ha permesso una espansione delle colture e una conseguente necessità di lavoro volontario che, sotto la direzione di Moreno, non è mai mancato. Durante l'anno si sono anche conclusi i lavori assai onerosi economicamente di irrobustimento antisismico dell'abitazione e della predisposizione del piano terreno alla trasformazione in abitazione residenziale, per accogliere altre persone. Anche l'associazione ha dato un contributo, che potrebbe essere recuperato se si potrà usufruire della cessione del credito d'imposta per il bonus sismico, per la quale cerchiamo un contribuente volonteroso, che non avrà oneri economici di nessun tipo.
Per l'anno in corso si prevede un andamento sociale paragonabile al 2022, cercando di rispondere per quanto possibile alle numerose domande di accoglienza ed assistenza che sono veicolate da grandi strutture assistenziali, in primo luogo la Caritas diocesana di Perugia.