Un nuovo anno si affaccia – Gennaio 2024
Nell'anno 2023 appena concluso l'Associazione ha continuato e consolidato la sua missione statutaria che punta all'accoglienza, all'educazione e al reinserimento, alla diffusione e sperimentazione del servizio sociale in ambito “familiare”. Le persone che risiedono al Poggio degli Aquiloni cambiano, dopo il percorso utile a ciascuno, ma non cambia l'ambiente che li accoglie, che offre loro indirizzi, prospettive e speranza di una vita più umana e solidale dopo esperienze negative. In questo sono sorretti dalla paternità di Moreno, dalla fraternità di Peng e di tutti i volontari che, a seconda delle proprie possibilità, si succedono e alternano nella presenza, assistenza e condivisione.
Quest'anno si sono avvicendati al Poggio degli Aquiloni 15 ospiti , una parte dei quali per periodi relativamente brevi, mentre altri hanno avuto la necessità di permanenze più lunghe; di alcune di queste si sta verificando la possibilità di trasformare la permanenza in volontariato attivo. L' ospitalità è stata a carico della gestione familiare della casa alla quale hanno contribuito familiari ed amici delle persone accolte e dei residenti, è continuata la distribuzione viveri della Caritas, che ha anche dato segno di partecipazione con un contribuito economico.
Ad alcune delle presone ospitate sono stati resi dei servizi : trovare lavoro, trovare sistemazione logistica, trovare abitazioni, trasporti ai centri di cura, aiuto per documenti personali, incontri protetti con i figli, visite ospedaliere, assistenza psicologica, aiuto economico, pagamento viaggi per esperienze solidali, pagamento autobus, lavoro che è stato trovato grazie alla rete di solidarietà attorno all'Associazione.
l'Associazione ha mantenuto la sua missione anche attraverso le coltivazioni a fine inverno e per tutta l'estate sulla superficie agricola annessa alla sede associativa di proprietà del vicepresidente Moreno Vertilli e quella offerta in uso gratuito da terzi benefattori. Alla coltivazione hanno contribuito numerosi gruppi di volontari (scout, giovani impegnati in altre associazioni, persone adulte , persone Caritas e di parrocchie, che hanno assistito e consigliato) e hanno dato un contributo continuativo gli ospiti.
E' continuata tutto l'anno la consegna viveri della Caritas alle famiglie della zona; è stata fatta pulizia ad un edificio per la prossima apertura forno gestito da ex detenuti ; il restauro del portone della chiesa di Poggio delle Corti ; un campo ad Ascoli Piceno dove si è incontrato il Vescovo per una possibile apertura di una casa di accoglienza analoga al Poggio degli Aquiloni; lavoro su terreni, testimonianze. L'associazione, con l'impulso determinante di Moreno, ha organizzato la cena di Natale aperta alle persone svantaggiate, grazie anche all'aiuto sia economico che collaborativo di di oltre 35 persone. E' stata sistemato un luogo di preghiera per una trentina di persone.
Durante l'anno, da marzo a dicembre, l'Associazione ha ospitato 9 campi per scout provenienti da Perugia, Assisi, Corciano, Belluno, Modena, Todi e Spoleto. Durante questi campi spesso gli scout hanno svolto lavori di utilità per l'Associazione.
La partecipazione scout e di scuole è fondamentale per diffondere l'educazione alla diversità, all'attenzione alle persone che sono in condizioni di disagio e necessitano di un sostegno di una comunità quotidiana e che si amplia con le visite e l'incontro di persone che talvolta vengono appositamente da lontano.
Ringraziamo anche tutti quelli che hanno contribuito al contributo statale del 5% con la loro firma nella dichiarazione dei redditi. Abbiamo constatato mese per mese come, con il vostro apporto determinante, l'Associazione riscuota maggiore attenzione e sensibilità nel territorio e un po' in tutta Italia. Questo ci dà conforto non solo per il futuro dell'Associazione ma soprattutto per la sensibilità crescente verso gli scopi che si è prefissa nello Statuto.