Sono stati tanti, nel corso dell'anno 2024 che sta terminando, i viandanti della vita che si sono fermati, chi a lungo e chi brevemente, al Poggio degli Aquiloni.
Ciò è costato un grande sforzo, condotto da Moreno in prima persona, per dare il più possibile accoglienza ed ospitalità attiva a quelle persone in difficoltà, in specie con trascorsi o obblighi residui verso la detenzione. Gli sforzi fatti e la buona volontà impiegata hanno raggiunto buoni risultati, con qualche eccezione ampiamente prevedibile, ma la fatica fatta – anche per il numero di ospiti - è stata pesante per chi ha lavorato con passione. Il servizio prestato e l'aiuto piccolo o grande di tanti ha reso meno aspra la fatica. Più che mai è necessario non arrendersi o scoraggiarsi, nella consapevolezza che il servizio volontario offerto dall'associazione spesso è un'ultima àncora di salvezza per persone altrimenti in balìa di se stessi e di una società sempre più ostile e sorda nei confronti del deviante.
In questo contesto si stanno portando a termine i lavori al piano terra per l'uso dell'associazione, dopo la messa in sicurezza sismica che è stata un investimento colossale che purtroppo la mancata applicazione, per l'introvabile cessione del credito fiscale del bonus del 110%, non ha compensato.
Nell'approssimarsi del Natale e della fine dell'anno, l'associazione si ripropone con forza il proprio traguardo sempre un po' in là rispetto al "senso comune" che sfocia purtroppo nell'indifferenza.
Chiediamo perciò a tutti quelli che sentono consonanza e simpatia per l'Associazione, di fare un pensiero con le modalità che ciascuno ritenga opportune ed utili.
Buon Natale, di pace e serenità, a tutti.