Germogli a primavera

Anche per tutto il 2024, e per quest'anno fino ad oggi, l'Associazione ha proseguito lo svolgimento delle attività secondo lo scopo sociale che si propone l'ospitalità, la cura educativa e il reinserimento di giovani e meno giovani, persone dalla vita difficile ed emarginati, offrendo un servizio sociale in ambito domestico, quello della casa di Moreno e Peng al Poggio degli Aquiloni. Nello scorso anno la necessità di offrire migliori condizioni di soggiorno ha costretto a diminuire il numero delle presenze, per poter proseguire meglio i lavori di ristrutturazione, che a maggio 2025 sono a buon punto, con la possibilità di offrire due comode stanze e tutti i servizi al piano terreno. Si è anche tenuto conto dei problemi legali inerenti l'ospitalità e si è ottenuto l'intervento professionale dell'Avv. Fabiana Buiese, che ha anche contribuito a tener meglio conto delle possibilità economiche dell' Associazione e del vicepresidente Moreno Vertilli che la gestisce. Come sempre Moreno ha donato il suo tempo e il suo lavoro come primo motore dell'Associazione, cui contribuisce l'affetto di Peng e di tutti i volontari che si succedono nella presenza, assistenza e condivisione, ciascuno a seconda delle proprie possibilità. Hanno usufruito dell'ospitalità dell'Associazione nel 2024 11 ospiti , alcuni per brevi periodi, altri con permanenze più lunghe; alla gestione dell'ospitalità hanno contribuito familiari ed amici delle persone accolte e dei residenti. Anche gli ospiti, per le proprie capacità e disponibilità, hanno offerto il proprio contributo.

Alcune delle persone ospitate hanno potuto al termine trovare lavoro, altri trovare sistemazione residenziale, e durante il soggiorno al Poggio degli Aquiloni aiuto per documenti personali, visite ospedaliere e trasporto per cure mediche, assistenza psicologica, accompagnamento al lavoro di un ospite, per lavoro, e scuola guida per un giovane. Alcuni ospiti sono poi stati accompagnati per adempiere alle misure di sicurezza cui erano sottoposti.

E' stata mantenuta l'attività agricola, l' orto attivo un po' in tutte le stagioni sui terreni propri del vicepresidente e su quelli messi gratuitamente a disposizione, ed è stata fatta in autunno la raccolta delle olive e la produzione di olio per il consumo della casa. Alla coltivazione, come a molti lavori di manutenzione e ripristino della sede e degli spazi adiacenti, hanno contribuito numerosi gruppi di volontari: gruppi scout da tutta Italia, giovani impegnati in associazioni parrocchiali, persone che hanno offerto la propria collaborazione sia manuale che tecnica e di esperienza.

E' continuata tutto l'anno la consegna viveri della Caritas alle famiglie della zona, sono state effettuate durante l'anno 61 consegne.

Durante l'anno l'Associazione ha ospitato campi per scout provenienti da Cortona, gruppo misto nazionale da Spoleto, Ponte San Giovanni, Roma, due gruppi da Bologna; il Gruppo Arte Migrante, la Parrocchia Ponte San Giovanni, studenti dell'Università di Perugia. Gli scout e gli altri gruppi intervenuti hanno anche svolto lavori di utilità per l'Associazione, contribuendo alla coltivazione dei terreni e alle manutenzioni e miglioramenti alla casa, ricevendo per queste attività direttive e consigli per migliorare la propria esperienza. Gli scout hanno utilizzato le strutture messe a disposizione dell'Associazione, o mezzi propri come tende, a seconda delle stagioni e del numero dei partecipanti. Queste frequenti visite di gruppi sono di grande importanza per diffondere l'educazione all'attenzione alle persone che sono in condizioni di disagio; il loro riambientamento sociale si amplia con le visite e l'incontro di gruppi di giovani che talvolta vengono appositamente da lontano. Sono anche in via di sviluppo contatti più stretti con l'Amministrazione comunale, con la quale speriamo di collaborare. Abbiamo sperimentato come, con l'apporto determinante di Soci e benefattori, l'Associazione continui a riscuotere attenzione nel territorio e stimoli soprattutto i giovani a formare una sensibilità sociale che talvolta non si riesce a sviluppare negli ambienti quotidiani.

Ringraziamo tutti quelli che hanno destinato il 5 per mille alla Associazione, pregandoli anche di diffondere la possibilità di questa opera a tutti i conoscenti che non abbiano già una propria scelta prioritaria. Chiediamo come negli anni scorsi ai soci e sostenitori di consigliarci e appoggiarci anche nel corso di quest'anno. Ringraziamo sentitamente anche l'associazione “Programma Sviluppo 76”, tutti i Soci e il Presidente Filippo Pongiglione, per la donazione sostanziosa che è stata fatta in previsione dello scioglimento dell'Associazione stessa, che ha operato vent'anni soprattutto per il sostegno tecnologico a molte località africane.

Ringraziamo vivamente tutti i donatori che hanno contribuito in maniera determinante al mantenimento dell'attività sociale per tutto l'anno e per quello in corso.

 

 

Pubblicato il 06/05/2025
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