Il messaggio di Carlo

La Storia di Carlo – Dal 15 settembre al 22 novembre 2025
Carlo è entrato al Poggio degli Aquiloni il 15 settembre 2025.
Da quel giorno il suo percorso procede con una determinazione rara, sincera, quasi testarda:
la disintossicazione non è solo un obiettivo, ma una scelta quotidiana, un atto di responsabilità verso se stesso e verso la sua vita.
Nel cammino ha scoperto qualcosa che forse aveva sempre evitato:
la sua interiorità, fatta di emozioni trattenute, confuse, a tratti dolorose ma vere.
È stato proprio questo risveglio emotivo a portarlo a fare una richiesta importante:
entrare anche di notte, per sentirsi protetto, custodito, come avvolto da uno scudo che potesse difendere le sue fragilità mentre impara a riconoscerle e ad accoglierle.
Carlo ha iniziato a riconsiderare i suoi rapporti familiari, a rivedere i valori che un tempo sembravano lontani.
Vuole diventare forte, non per negare ciò che è stato, ma per superare definitivamente quel conflitto che lo aveva spinto verso strade più veloci e illusorie di benessere.
Rivedendo i suoi affetti, ha iniziato a chiedere scusa a se stesso
e a chiedere scusa anche a chi ha amato e ferito nel suo cammino.
Sono passi silenziosi, ma enormi.
In questi due mesi ha anche scelto di partecipare attivamente alla vita del Poggio:
ha lavorato con impegno al Mercatino dell’Orto,
e ha perfino costruito muri a sostegno dell’Associazione, come simbolo tangibile di una volontà che, anche quando vacilla, torna a farsi strada.
Carlo procede come un treno di Natale:
carico di doni per se stesso — dignità, coraggio, verità —
e carico di gratitudine per chi gli ha donato tempo, sostegno economico, amore e vicinanza.
La sua storia continua, e ogni giorno aggiunge un tassello nuovo al mosaico della rinascita.

 

Pubblicato il 07/12/2025
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